Introduzione
Lo scopo di questo articolo è di fornire le informazioni necessarie a configurare lo user provisioning in Docebo con SAML, Open ID Connect e Auth0.
Al momento della configurazione del SSO, gli utenti definiti nell'Identity Provider saranno subito creati e disponibili in Docebo, con gli attributi selezionati per il login (username, indirizzo email, nome e cognome), in modo che possano utilizzare la piattaforma fin da subito senza subire ritardi dovuti al provisioning dei dati utente secondari e dei campi aggiuntivi. Questi dati saranno trasferiti in un secondo momento, con i tempi di provisioning standard.
Grazie alla configurazione del SSO, i dati saranno continuamente sincronizzati nei database di Salesforce, Docebo e dell'Identity Provider. Iniziare attivando il toggle per lo user provisioning per l'Identity Provide nella sezione Opzioni di Importazione dell'area di sincronizzazione utenti in Docebo.
Attivare lo User Provisioning
Per attivare lo user provisioning in Salesforce è necessario creare e configurare questi parametri nell'Identity Provider utilizzato per il SSO:
- Integration. Definire questo valore a salesforce. Questo campo è case- sensitive e il valore non può essere modificato: lo user provisioning funziona solo quando il parametro è definito come descritto.
- sfdc_user_type. Indicare se l'utente proveniente dallo user provisioning è un utente o un contatto di Salesforce.
- sfdc_id. Utilizzare la versione a 18 cifre di questo campo. Gli ID a 15 cifre non sono accettati.
Senza questi parametri, lo user provisioning fra l'Identity Provider e Salesforce non sarà attivato. Si tratta di un'integrazione avanzata, quindi il responsabile della manutenzione di questa configurazione deve conoscere sia l'Identity Provider del SSO selezionato che Salesforce.
Gestire i Campi Aggiuntivi per gli Utenti
Quando si effettua il provisioning degli utenti in Docebo e in Salesforce, Salesforce è il master dei dati dei campi aggiuntivi per gli utenti. Quando si configura l’integrazione con il proprio provider per il Single Sign-On, non abilitare il provisioning dei campi aggiuntivi nella sezione Provisioning degli Utenti nel pannello di configurazione del provider di Single Sign-On in Docebo.
Inoltre, non effettuare mai il provisioning dei codici e dei nomi dei rami per non interferire con la gestione dell’organigramma configurato nella sincronizzazione utenti fra Salesforce e Docebo.
Disclaimer
Questo articolo descrive in dettaglio il processo di sincronizzazione e di utilizzo dell’integrazione. Però, poiché l’integrazione copre un vasto numero di casi d’uso e non è possibile elencarli tutti in questo articolo. Se questa documentazione non fornisce abbastanza informazioni su di un caso specifico, invitiamo a contattarci attraverso l'Help Center.